È da 45 anni che Lucia Calabrese, titolare di Afrodite Beauty Center, è nel settore dell'estetica.
La sua grande esperienza viene trasmessa ogni giorno a tutte le sue collaboratrici, provenienti da percorsi formativi importanti e qualificati.
Nome e cognome
Lucia Calabrese
Da quanto tempo lavori presso Afrodite?
46 anni
Percorso formativo, studi, corsi, etc.
Ho frequentato la scuola di estetica Margot e vari corsi formativi di specializzazione con personaggi influenti come Jean Clebert, corsi di Make-up Yves Saint Laurent, Diego dalla Palma. Ma i veri insegnamenti li ho tratti dalle esperienze.
Attività preferita nel tempo libero
Sono una persona molto solare e positiva, e amo tutto ciò che la vita ci offre. Nel tempo libero amo andare a teatro o al cinema, o passeggiare. Sono anche una buongustaia, e amo andare fuori a cena, scoprire un nuovo ristorante o un nuovo piatto.
Frase o citazione che ti rappresenta
Non c’è una frase in particolare che mi rappresenti, sono una persona molto originale e al di sopra delle righe. Ottimismo doc, è la frase che fa per me.
Musica preferita
Quella italiana
Sogno nel cassetto
Far stare bene gli altri, perché quando mi guardo intorno e scopri il benessere di chi mi circonda non posso che stare bene anche io.
Trattamenti in cui sei specializzata
tutti, tranne Manicure e Pedicure.
Cosa vuol dire per te prenderti cura delle clienti?
Vuol dire mostrare il lato migliore di me, sempre, e coccolarle da quando entrano a quando escono. Anche quando vanno a casa devono conservare il bel ricordo della visita ad Afrodite. Strappare loro un sorriso è quello che mi dà gioia ogni giorno. Cerco sempre di trasmettere loro il mio ottimiso e la mia solarità.
Cos’è la bellezza secondo te?
La bellezza è un concetto molto soggettivo, ma io trovo che tutto ciò che è brutto può diventare bello, o può esserlo senza neanche saperlo. La bellezza è un modo di pensare, di essere generosi con la vita, la bellezza è in quello che fai ogni giorno. Siamo noi stessi a rendere ciò che desideriamo bello, di un bello sempre soggettivo.
Piatto preferito
Essendo una buongustaia è molto difficile rispondere, amo tutto. Se dovessi scegliere un piatto direi la pasta, da buona italiana doc.
Perché ha scelto questo mestiere?
Ho cominciato a lavorare che ero ancora una bambina, a 14 anni. Ai miei tempi era un po’ una necessità prima di tutto. Ricordo ancora la prima volta che entrai nel primo centro benessere, per lavorare. Ero così giovane, e tutto era nuovo. I tempi erano diversi, e a me sembrava quasi di stare in un collegio, ma amavo quel posto, e tutto mi affascinava. Dagli strumenti del mestiere ai sorrisi delle persone dopo qualche trattamento. A quei tempi poi era molto difficile apprendere il mestiere, perché chi lo padroneggiava ne era geloso, e malvolentieri lo insegnava agli altri. Quindi io, a modo mio, lo rubavo. È grazie alla mia scaltrezza che sono riuscita a fare strada, fino ad oggi.